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La Basilica di San Pietro a Tuscania, situata su un rilievo che domina la valle del Marta, è uno dei capolavori più significativi del Medioevo italiano, un monumento che intreccia storia, arte e spiritualità. Questo antico luogo di culto si erge maestoso su un colle che fu l’acropoli etrusca della città, offrendo un panorama suggestivo e carico di storia, dove la vista abbraccia il verde paesaggio circostante e il centro abitato di Tuscania.
Costruita tra l’VIII e l’XI secolo, secondo alcuni studiosi, la Chiesa di San Pietro incarna un momento di transizione artistica tra l’architettura paleocristiana e quella romanica. La sua facciata, rinnovata nel XII secolo, è una straordinaria sintesi di arte cosmatesca e simbologia cristiana, con il grande rosone centrale e le intricate decorazioni che narrano le stagioni, i segni zodiacali e scene simboliche del lavoro. Il portale principale, incorniciato da archi ornati e colonne con capitelli finemente scolpiti, accoglie i visitatori con un mosaico a motivi stellari, un invito simbolico a entrare in un luogo senza tempo.
All’interno, la chiesa si sviluppa in tre navate, con un pavimento cosmatesco a decorazioni geometriche che testimonia la raffinatezza delle maestranze medievali. Le navate sono separate da colonne di riutilizzo, provenienti da strutture romane e altomedievali, segno dell’interazione tra culture e periodi storici. La navata centrale conduce al presbiterio rialzato, in cui si ammirano un ciborio dell’XI secolo, scolpito con la data misteriosa del 1093, e un seggio vescovile che richiama l’antico ruolo della chiesa come cattedrale fino al 1573. Di particolare fascino è l’ambone romanico, costruito con materiali di epoche diverse, che custodisce il senso di continuità e sacralità del luogo.
Scendendo nella cripta, si accede a un ambiente suggestivo e denso di misticismo, retto da ventotto colonne anch’esse di origine romana e medievale. L’architettura della cripta, con le volte a crociera e le pareti in opus reticolatum, riporta all’XI-XII secolo e rappresenta una delle testimonianze più importanti dell’arte sacra medievale. Qui si conserva un affresco del XIV secolo raffigurante i santi protettori di Tuscania — Veriano, Secondiano e Marcelliano — opera attribuita a Gregorio d’Arezzo.
Oggi, la Basilica di San Pietro a Tuscania è una meta imperdibile per chi visita la Tuscia. Grazie alla sua posizione strategica e alla maestosità delle sue torri di difesa, è diventata anche una location affascinante per il cinema, comparendo in numerose pellicole. L’intero complesso è attualmente gestito dal Ministero per i beni e le attività culturali tramite la Direzione Regionale Musei del Lazio, che ne preserva il valore storico e architettonico per le future generazioni.
La Basilica di San Pietro a Tuscania è aperta ai visitatori con orario 9:00-13:00 e 15:00-17:00; l’ingresso è gratuito.
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