Immersa tra le suggestive colline della Valle dei Calanchi, Civita di Bagnoregio è un luogo che sembra sospeso nel tempo. Conosciuta anche come “La Città che Muore“, così definita dallo scrittore Bonaventura Tecchi, Civita è uno dei borghi più belli d’Italia. La sua straordinaria bellezza e l’atmosfera unica la rendono una meta imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza di viaggio tra storia, natura e mistero.
Civita si trova nel comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, tra il lago di Bolsena e la valle del Tevere. Il borgo sorge su uno sperone di tufo, circondato da calanchi, le caratteristiche formazioni argillose create dall’erosione. Queste affascinanti vallate donano al paesaggio un aspetto surreale e mozzafiato, perfetto per chi ama la fotografia e la natura incontaminata.
Raggiungere Civita non è semplice: il borgo è collegato al mondo esterno da un ponte pedonale che attraversa la valle. Questo isolamento, causato dall’erosione progressiva che minaccia il territorio, contribuisce al suo fascino, rendendola una meta esclusiva.
Fondata dagli Etruschi oltre 2500 anni fa, Civita vanta una lunga storia che si intreccia con quella romana e medievale. Gli Etruschi, grandi maestri di ingegneria, costruirono opere di canalizzazione e contenimento per proteggere la città dall’erosione. Molte di queste antiche strutture sono ancora visibili, come il famoso “Bucaione”, un tunnel che attraversa la roccia e conduce alla valle sottostante.
Passeggiare per le vie di Civita è come fare un tuffo nel passato. Le case medievali, la chiesa di San Donato che domina la piazza principale e il Palazzo Alemanni, che ospita il Museo Geologico e delle Frane, raccontano la storia millenaria di questo borgo che ha saputo resistere alle avversità della natura e del tempo.
Oltre alla bellezza architettonica, Civita di Bagnoregio offre anche una ricca tradizione culturale e spirituale. Il Venerdì Santo, nella chiesa di San Donato, si svolge la cerimonia più sentita dagli abitanti: la processione del S.S. Crocifisso, una tradizione che risale a secoli fa. Si narra che durante un’epidemia di peste, il Crocifisso parlò a una pia donna, assicurandola che la pestilenza sarebbe terminata, come avvenne poco dopo.
Tra gli eventi più noti vi è anche il “Palio della Tonna”, una sfida tra le contrade del borgo che si svolge a dorso d’asino nella piazza principale. Questo evento, che ha luogo la prima domenica di giugno e la seconda di settembre, è un’occasione per immergersi nelle tradizioni popolari locali, tra colori, musica e tifo appassionato.
Negli ultimi anni, Civita di Bagnoregio è diventata una meta sempre più apprezzata dai turisti italiani e internazionali. Il borgo, parte dell’associazione de “I Borghi più belli d’Italia”, attira ogni anno migliaia di visitatori grazie al suo fascino unico e all’atmosfera di tranquillità che offre. Dal 2013 l’accesso al borgo è a pagamento, una misura adottata per preservare il delicato equilibrio del territorio.
Nonostante le difficoltà legate all’erosione, che rischia di cancellarla dal panorama italiano, Civita di Bagnoregio continua a vivere, offrendo a chi la visita un’esperienza indimenticabile, dove il passato e la natura selvaggia si fondono in un’armonia perfetta.
Piazza del Vescovado, 71, 01022 Civita VT